LA  PSICOTERAPIA DI COPPIA FRA CLINICA ED ETICA : un po’ di teoria

Dott. Enzo Dal Ri Psicoterapeuta – Neuroftalmologo

CLINICA

Nell’ affrontare problematiche di coppia diventa fondamentale il setting mentale del terapeuta che deve essere tale da poter variare a seconda delle situazioni emozionali e contingenti della seduta .

1. Mentalità di coppia

Il setting mentale del terapeuta che si confronta con le problematiche di  coppia  deve essere modificato rispetto al setting mentale rispetto al singolo paziente : il terapeuta dovrebbe avere “ uno stato mentale riflessivo di coppia” , vale a dire che  il paziente è” la relazione”  fra quei due partner, che è unica e irripetibile, in quanto il focus dell’attenzione deve essere concentrato  sulle caratteristiche della relazione: come si è strutturata e come si è evoluta come sta funzionando attualmente.

2. Rappresentazione psichica e persone reali

Il terapeuta ha davanti due panorami della relazione di cui si deve occupare: l’oggetto reale che è ogni singolo partner da cui però si deve differenziare la reciproca rappresentazione che ogni partner ha dell’altro. Ogni partner ha  formato dentro di sé una rappresentazione, sempre modificata del partner reale. L’aspetto realistico del partner è quasi sempre travisato e confuso dalle proprie proiezioni e fantasie, soprattutto nella fasi di simbiosi. Questa rappresentazione reciproca del partner è la base delle aspettative sull’altro, della conseguente frustrazione e più questa rappresentazione si discosta dalla realtà più la delusione sarà intensa. E’ sulla rappresentazione interna che il terapeuta deve indagare per costruire un ipotesi di ri-strutturazione del mondo interno di ciascun partner.

3. L’incastro inconscio

4. Stili di attaccamento del terapeuta e contro-transfert

Quando abbiamo di fronte una coppia una valutazione importante è stabilire che stile di attaccamento hanno. Distanziante,(D),preoccupato,(P) ,disorganizzato-irrisolto  (I);

ma , lo stile di attaccamento influisce anche sulla relazione terapeutica che si instaura con la coppia.

La carenza di funzione riflessiva da parte del terapeuta risulta molto problematica.

Esempi di fallimento di funzione riflessiva.

Interpretazioni precoci inappropriate

Utilizzo difensivo della diagnosi

Agiti del terapeuta (disinteresse, noia, ostilità, umorismo fuori luogo, sarcasmo,  esibizione di cultura, atteggiamento seduttivo.)

Relazione sentimentale con il paziente

Caratteristiche della funzione riflessiva che è alla base della negoziazione del sé con il mondo.

1. capacità di attribuire e riconoscere stati mentali a sé ed agli altri, mediante la percezione delle espressioni corporee, comportamenti o azioni
2. riflettere e ragionare sugli stati mentali
3. utilizzare le informazioni sugli stati mentali per decidere, risolvere conflitti psicologici intra personali che interpersonali e padroneggiare la sofferenza soggettiva.

Dalle abilità metacognitive ne discendono le nostre credenze con cui interpretiamo e valutiamo la nostra esperienza del mondo.

Per un colloquio ,il primo senza impegno,per ev.  Terapia di coppia,  chiamare per un appuntamento al  TEL: 349 0931725

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