COME SI AMMALA LA MENTE

 

(Per una ricerca  personale in psicoanalisi)

La mente è un sistema complesso e possiede specifiche caratteristiche

I disagi attuali delle relazioni tra le persone sono riconducibili a disagi della mente che a loro volta sono correlati a pregressi disagi tra persone.Le relazioni interpersonali sono il luogo di origine dei disagi mentali e anche luogo dove i disagi, da lì nati, si manifestano dopo aver fatto ammalare la mente di una persona.

Questo nasce da una serie di osservazioni:

1.la mente è intrinsicamente relazionale ( e corporea) e quindi le relazioni fra le persone costituiscono la via regia per la comprensine delle malattie della mente

2.i disturbi delle relazioni,riguardanti quella infelicità che intrappola la vitalità delle persone e che conduce a triturare le loro esistenze sono enormemente più diffusi dei disagi conclamati e classificati dai manuali.

3.vi sono più forme di disagio psichico anche radicalmente diverse fra loro ma in tutte i disturbi delle relazioni precedono tutte le successive manifestazioni patologiche e tutti i successivi sintomi che il diasgio psicologico può assumere.

Come si ammala la mente ? secondo una “visione “, intesa come rigidità di una gran parte del funzionamento mentale quotidiano che allontana la persona da se stessa e dall’essere autenticamente in relazione interpersonale.Tale rigidità è una caratteristica del pensare e sentire sé e gli altri come pregiudiziali interpretazioni dell’esperienza.

Ad esempio:

a.la persona è stata allenata a credere che l’infelicità sia un destino e che le relazioni con gli altri non possono che essere insoddisfacenti,infelici,umilianti e pericolose.

b.si è impedito di immaginare che si possano cambiare le cose nella vita

c.ogni nuova relazione sentimentale fallisce inesorabilmente

d.non vi è una adeguata stima di sé (permanendo nel faccio schifo o sono un geno incompreso)

e.si ha la sensazione di essere sempre in difetto che c’è qualche cosa che non va

f.si ha l’obbligo di fornire in ogni occasione livelli di prestazione elevati

g.la spontaneità è inibita

h.si è costantemente proiettati nel passato o nel futuro,mai nel momento presente

Si delinea così una docotomia winnicottiana,vale a dire fra quella di esistere,cioè di essere nella propria autenticità mentale e corporea, o quella di reagire che significa essere calibrati sul monitoraggio dell’altro.

Le malattie della mente si possono anche identificare con le emozioni distruttive che la attraversano.Imperversano schemi comportamentali residuali dell’infanzia che sono disfunzionali nell’età adulta.

La teoria dell’attaccamento ad esempio fornisce una utile interpretazione dello svilupo psicologico dell’individuo.

Ruolo del trauma

Psicopatologia

   


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